#97 – Delicatezza

Quando si dice che gli strumenti con cui si disegna fanno talvolta la differenza… Oggi una strip “Wattersoniana” ottenuta con un uso intensivo della Pocket Brush Pen della Pentel, della quale posterò tra breve un articolo (non son tutte rose e fiori). Lungi dal volermi anche solo accostare alle meraviglie ottenute dal geniale creatore di Calvin and Hobbes devo dire però che mi sono divertito un sacco a scimmiottarne lo stile 😉

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7 Commenti...

  1. _Antonio_

    Bastardissimo, ‘sto Vermiglione! 🙂
    P.S: Ho letto l’articolo su scuola di Fumetto.
    Due cose:
    1. I giudizi positivi sono completamente approvati, per quei trascurabili commenti negativi, …si saranno sbagliati!!!! 🙂
    2. Sei del 77? Non avevo letto da qualche parte che hai 33 o 34 anni?

    Ciao

  2. Cius

    Nel perbenismo del web, i commenti negativi non esistono. Tutti ti dicono che sei il migliore, il più bravo, che sei un genio e un fenomeno. Beh, non è così. Apprezzo i consigli e le critiche di Laura Scarpa. Perchè mi fanno riflettere e mi stimolano a rivedere in continuazione la strip. Non facendolo per lavoro ho poche opportunità di feedback “seri” al di fuori degli applausi registrati su internet. Sono quelli i giudizi che in qualche modo fanno la differenza. Non cerco altro. Li soppeso, li leggo con attenzione, li paragono al mio modo di vedere le cose, certo, ma non li ignoro. In mezzo ci sta sempre un po’ di verità, alle volte molta di più.
    Fare bene una strip è un lavoro di limatura continuo, di perfezione continua, per tentare di arrivare ad una essenza che sia quella che meglio ci rispecchia. Io credo sia così.
    Alle volte dietro alle migliori strip ci sono anni di prove e test. Anni di schizzi e strip preparatorie.

  3. Bruko

    >mi sono divertito un sacco a scimmiottarne lo stile

    riuscendoci anche piuttosto bene, cazzarolen!

  4. Stefano

    Concordo pienamente con le parole di Cius, credo dietro la mestria dei grandi delle strisce umoristiche e non solo non ci sia solo il risultato finale che noi comuni mortali possiamo apprezzare ma anni di delusioni, rifiuti, accorgimenti e rielaborazioni. Sono davvero poche le cosa nate subito “perfette” e questo credo sia il lato comunque più affascinante del comunicare emozioni e idee col disegno.. si continua a crescere sorridendo spesso di ciò che si era guardando sempre avanti!
    Grande Cius!

  5. _Antonio_

    Si, hai ragione!
    …Hai pure ragione?! vedi che sei troooppo il migliore!!! 😉

  6. Moerandia

    Tra i commenti su Internet però si possono trovare delle indicazioni interessanti; nel mio caso noto per esempio che tutti mi citano Vinus, che va benissimo, ma ho fatto cose più impegnative ed elaborate ; eppure viene ricordato soprattutto lui … :O

  7. Viviana

    Bella questa striscia! Non sono tanto d’accordo con te circa il perbenismo del web, forse perchè io non sono tanto perbenista e ho anche l’aggravante di dire – e scrivere – quel che penso…
    Da me certo non riceverai critiche: la mia abilità pittorica è più o meno quella di un bimbo di 5 anni…
    Però posso dirti cosa mi piace e cosa no: adoro semplicemente Calvin & Hobbes e trovo che la “scimmiottatura” ti sia riuscita bene! 😉

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