#94 – In due

Questa tavola la adoro. Non dico che sia disegnata bene ma è una di quelle che mi è riuscita meglio da quando faccio Quiff. (Ogni tanto mi critico, ogni tanto mi dò qualche pacca sulla spalla da solo…) Mi piace come sono disposte le vignette, come è stata colorata e pure come è venuta in scansione. E’ un po’ lo stile a cui aspiro. Come ripetere l’alchimia? Come rievocare questa serie di fortunate coincidenze? Ecco, se fossi un disegnatore professionista forse saprei rispondere.

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6 Commenti...

  1. zetabò

    bellissima.. già
    🙂

  2. _Antonio_

    Ciao Cius.
    Si, è bella, ma per me non è che sia poi cosi tanto più bella della 82, o della 76, ma anche di alcune in bianco e nero come (tra le mie preferite) la 75 e la 41.
    Per dirne alcune.
    N.B. Non sto sminuendo questa vignetta, bada, il fatto è che mi piacciono tuttissime!!!
    …però i colori di questa sono spettacolari!

  3. Cius

    x Zeta: thanks!

    x Anto’: troppo buono, come sempre. Io invece sono molto cattivo con le mie strip e parecchie volte insoddisfatto. Diciamo che ho un obiettivo in testa in termini di disegno e battute che fatico a raggiungere. Quindi quando lo scorgo in una striscia tipo quella di oggi mi piacerebbe aggrapparmici e non mollarlo più. Ma si tratta penso di avere pazienza, trovare uno stile e un po’ di continuità. Cosucce da nulla insomma.

    (Ho notato ad esempio che in base a dove e quando disegno una strip essa si impasta di diversità e tratti che mi sorprendono. Questa è stata realizzata con il cuore calmo da impegni, da solo in casa, con una buona musica in sottofondo. Me la sono presa con calma. Ero rilassato. E’ stata una goduria. Ci avrò messo un paio d’ore buone, mi sono divertito nei passaggi e nelle sovrapposizioni di colore. L’ho gustata. Altre le mangio di corsa e le mando giù come medicine, magari perchè ho poco tempo e ho fretta di finirle. Poi le riguardo a distanza di giorni e mi mando a quel paese da solo…)

  4. _Antonio_

    Interessante. Poi ricordo di aver letto da qualche che tu ti metti al tavolo e disegni, aspetti l’ispirazione o semplicemente inizi a disegnare; immagino che in questa specie di brainstorming personale sia molto influente il “contesto”.
    A me, ad esempio, capita così quando scarabocchio (illustro), magari mi sento “cattivo”, metto qualcosa si “forte” allo stereo e mi vien fuori il più dark e sporco dei Ghost Rider, magari tutto con la bic o con china spruzzata, graffiata, ecc, oppure ho bisogno di tranquillità, metto qualcosa di edulcorato come base musicale, e mi escono disegni morbidi, “pennellosi”, … Per le strip invece nei rari momenti di tranquillità (magari prima di prendere sonno o appena svegliato, o in viaggio in auto) riesco a focalizzare cose che si possono sfruttare (molto spesso sono già buffe al naturale e le devo solo buttare in disegno) e me le appunto appena possibile, e per quelle serve solo la volontà di sedermi. 🙂

  5. Moerandia

    Bè, ti è venuta bene non solo per lo studio del colore ma anche per il ritmo narrativo: hai scelto una inquadratura ed hai dato l’impressione del movimento del viaggio unito alla sua spiegazione, poi hai rotto il ritmo con l’inciampo ed il rotolamento, per poi riassumere tutto con la battuta finale. Questo secondo me è il motivo, colore a parte, per cui la approvi particolarmente.

  6. Faruffa

    A me è piaciuta molto perchè è bello tutto: trama, colori … e pure l’espressività della papera di legno!
    Ciao

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